di Anna Astrella
Evento da non perdere alla galleria commerciale Porta di Roma. I puristi dell’arte arricceranno il naso, ma il grande pubblico ne rimarrà di sicuro affascinato. Un nuovo modo non di fare arte ma di parlare di arte, di farla conoscere a persone che spesso sono lontane anni luce dal mondo delle tele e dei pennelli va sempre più diffondendosi. Potrebbe definirsi un “rito di iniziazione” grazie al quale la gente comune e le nuove generazioni iniziano ad avvicinarsi e imparano ad apprezzare i grandi Maestri dell’arte contemporanea. In quest’ottica si pone la bella iniziativa in corso nella Capitale nei prossimi giorni: dal 30 settembre al 29 ottobre, infatti, sarà allestita la mostra Van Gogh Shadow. Dieci opere, dalle barche di St Marie, alle camere ad Arles, fino all’autoritratto del genio olandese, prenderanno vita all’interno di uno schermo attraverso la tecnica del video mapping. Una ricostruzione fedele dei luoghi e dei personaggi raffigurati nei dipinti che verranno animati, ricreando le reali situazioni di luci e ombre date dal sole o dalla natura circostante dei personaggi originali. Un’esperienza di totale immersione nel dipinto, dove al visitatore sembrerà di rivivere le stesse situazioni vissute dal pittore nel riprodurre quello che aveva davanti agli occhi.
Sono previste anche visite guidate per le scuole. L’iniziativa, infatti, offre una lettura diversa della produzione di Van Gogh, coinvolgendo anche i più giovani che sono i maggiori fruitori delle moderne tecnologie e strumenti comunicativi innovativi.
L’esposizione, già ospitata in diversi musei (tra i quali il Van Gogh Museum di Amsterdam), arriva per la prima volta in una galleria commerciale, sarà a ingresso gratuito e rappresenta un piccolo gioiello di animazione e un’occasione per ammirare le opere di Vincent Van Gogh, permettendo al visitatore di osservare i lavori da un inedito punto di vista.
Queste le 10 tele che potranno essere ammirate all’interno della mostra ideata da Luca Agnani: Il ponte di Langlois; Barche da pesca sulla spiaggia di Saintes-Maries-De-La-Mer; La casa gialla; Natura morta con tavolo da disegno, pipa, cipolle e cera; Sera-l’Orologio (dopo Millet); Veduta di Saintes Maries, Arles; La stanza di Van Gogh ad Arles; Fabbriche a Asnieres visto dal Quai de Clichy; I Girasoli; Autoritratto, 1887.
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