Con Il libro mai scritto, una scultura in ceramica a cui è legata anche un’omonima poesia, Rosario Marra ha vinto la IV edizione del concorso Quadri in rima, organizzato dalla galleria romana Tornatora Art Gallery nel marzo scorso.

Rosario Marra, poliedrico artista romano, fin da giovanissimo ha declinato il suo interesse per le arti visive a trecentosessanta gradi: spazio quindi alla fotografia, alla pittura, alla scultura e in particolar modo alla ceramica. Il suo stile senza dubbio è influenzato da una vita ricca di viaggi per il mondo che hanno permesso al pittore di entrare in contatto e confrontarsi con realtà sempre diverse.

Per quanto riguarda la pittura Rosario Marra predilige la tecnica ad olio; ama inoltre sia la scultura tradizionale che la realizzazione di composizioni materiche assemblate alla tela in cui l’oggetto in metallo o in legno emerge dalla superficie, creando così un effetto tridimensionale e prospettico molto incisivo, che si rafforza con l’uso di colori sempre vivaci e corposi.

"Il libro mai scritto" di Rosario Marra, scultura vincitrice del concorso "Quadri in rima"

“Il libro mai scritto” di Rosario Marra, scultura vincitrice del concorso “Quadri in rima”

Indiscusso protagonista della sua arte è senza dubbio il colore attraverso il quale l’artista decide di raccontarsi a quanti ammirano le sue tele; tele che realizza in parte in Italia, nel suo studio poco lontano da Roma, in parte ad Amsterdam, città in cui trascorre gran parte del suo tempo.

La partecipazione alla collettiva presso la Tornatora Art Gallery è solo l’ultimo impegno artistico di Rosario Marra; negli anni ha esposto in numerosissime città tra cui Firenze, Udine, Lido di Camaiore (Lucca).

L’amore per la scrittura, invece, è sempre stato qualcosa di più intimo: “Ho scritto diverse poesie nella mia vita – racconta Rosario Marra – ma mai con l’intenzione di proporle ad un pubblico. È  più una cosa personale. Solo per la mostra della galleria Tornatora, mi sono impegnato per descrivere sentimenti in relazione alle opere. Devo dire che questa iniziativa di proporre poesia e dipinti è alquanto interessante e credo che continuerò in questo senso”.