Una mostra allestita fino al 18 aprile

Arte e letteratura. Quadri e poesie. Sculture e prosa. Un felice connubio creato dalla Tornatora Art Gallery di Roma per la mostra-concorso Quadri in rima. Così dopo il successo della prima edizione torna nella galleria dell’Eur l’esposizione che sfida gli artisti a cimentarsi su due fronti: la realizzazione di una tela o di una scultura e contemporaneamente l’abbinamento ad esse di un testo, in versi o in prosa, a propria firma o a firma di un autore famoso.

Hanno accettato la sfida 15 artisti che resteranno in mostra nell’elegante spazio espositivo di via del Serafico 108 fino al prossimo 18 aprile 2016.

Il 17 marzo, durante il vernissage, come ogni concorso che si rispetti, da parte della giuria interna del gruppo imprenditoriale Tornatora è stato decretato un vincitore: si tratta dell’affascinante pittrice Malisa Longo, che firma sia un quadro sensuale che una poesia ad esso ispirata dal titolo Labbra, letta magistralmente dall’attore Daniel De Rossi.

Il percorso espositivo, curato da Anna Astrella e Maria Grazia Londrino, è organizzato nei duecento metri quadri della galleria in maniera tale da esaltare la tela di Amicla dalla grande forza espressiva tramessa attraverso lo sguardo di Audrey Heburn ritratta mentre sorseggia un the, quasi in attesa; ben in evidenza anche l’opera di Valentina Bachini, un piccolo formato in cui con minuzia è dipinto un soggetto femminile accompagnato da una poesia, firmata dalla pittrice, che dimostra buona abilità nella scrittura in romanesco.

La mostra prosegue con il quadro di Mara Bevione, una tigre di cui, attraverso l’utilizzo di linee e colori, è abilmente resa l’idea di forza e tenacia; seguono le opere della pittrice Caterina Caldora, realizzate a pastello in modo tale da toccare le corde dell’anima insieme alle parole delle sue poesie.

Tornatora Art Gallery internazionale con Chador, artista egiziano, che propone una tela dal sapore mediorientale, e Ines De Leucio, artista italo-australiana, che manifesta il suo estro in un romantico informale, intriso di concettualismo e storia e con un ottimo utilizzo dei colori e grande padronanza tecnica.

Spazio poi a Daniel De Rossi, giovane artista eclettico che usa i colori in modo originale e innovativo, catapultando l’osservatore in un mondo fiabesco; si continua con le donne di Loredana Giannuzzi che firmano sempre le sue opere, in questo caso l’originalità sta nella scrittura della poesia stessa sulla tela, cosicché la lirica e la pittura si fondano. RIME

Partecipa alla mostra con una tela di grandi dimensioni che valorizza al meglio le sfumature cromatiche, Glenda La Rocca, abile riproduttrice dei dettagli della natura; si concentra, invece, sulla scultura Josette Lepore, artista con un’elevata padronanza tecnica, che propone tre statuette in ceramica Raku, molto originali e raffinate.

Debutto alla Tornatora Art Gallery per Rita Missere con una tela incentrata sul mare e la vela che richiamano il tema del viaggio, un tema caro a molti artisti, che l’autrice descrive bene anche attraverso i suoi versi. Ancora scultura in primo piano con Danilo Teagano, artista di bottega di antica tradizione familiare. Propone un dittico di statue in ferro battuto, dall’elegante venatura in argento che gli fanno conquistare il terso posto per l’abbinamento con un testo di Tolstoj.

La medaglia d’argento della mostra-concorso Quadri in rima va a Freddy Toledo, pittore informale sudamericano in esposizione con tre tele dalle ampie stesure di colore che omaggiano e prendono spunto dalle poesie di celebri autori.

Completano il percorso espositivo Daniele Vannucci, poeta e pittore, in mostra con due quadri di ottima tecnica e buon utilizzo dei colori e altrettante poesie legate a due città italiane: Roma e Viareggio; e Luciano Zanelli, poeta e affermato paesaggista, abile utilizzatore del chiaroscuro e del colore soprattutto per i paesaggi innevati.

La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.