di Lea Lastranna
E’ reduce da un grande successo a Art Innsbruck, con un suo paesaggio invernale di grandi dimensioni. È infatti un abile paesaggista Luciano Zanelli, nato nell’alta Garfanana, precisamente a Giuncugnano, in provincia di Lucca. La terra d’origine accompagna il Maestro per tutta la vita: emerge prepotentemente dai panorami campestri e montani dei suoi quadri. Ma salta fuori anche dai suoi racconti perché, pur avendo girato il mondo con la scorta di sicurezza di due capi di Stato, Luciano Zanelli non ha mai dimenticato quella terra racchiusa tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano.
“Il pittore garfagnino – ha scritto di lui il critico d’arte Aldo Albani – di diverso dagli altri artisti ha la ricerca dell’essenza, i colori di Luciano Zanelli sembrano poesia ma la cosa fondamentale è che è un pittore che dipinge con l’anima”.
Questo artista a diciassette anni ha lasciato il paese natio per trasferirsi a Roma e intraprendere la carriera militare. Nel contempo frequenta numerosi corsi di pittura e dipinge a olio ed acrilico su tela e su carta cotonata. Predilige raffigurare, con una pittura di getto, istintiva e suggerita dal cuore, paesaggi di campagna e montagna che gli ricordano le sue origini, imprimendo nelle tele i colori e le emozioni della natura.
“Zanelli – ha continuato Albani nel presentarlo – è un valido pittore realista, impressionista, con punte macchiaiole. Nei suoi dipinti regna un’atmosfera sublime, i paesaggi sono privi di persone perché lo spettatore che li ammira entri col suo animo dentro le tele”.
Nella sua vastissima produzione un posto d’onore meritano le sue meravigliose nevicate protagoniste di tantissimi suoi lavori, tra i più apprezzati da pubblico e critica.
Le opere di Zanelli figurano in collezioni pubbliche e private; il Maestro è in prestigiosi annuari (“Avanguardie Artistiche”, “Acca”) e cataloghi d’Arte Moderna e Contemporanea. In più ha partecipato a diverse collettive: a palazzo Barberini, al Museo di Porta San Paolo, a Palazzo Ferdinando di Savoia, a villa Azad, alla Casa della Cultura Villa De Sanctis con l’Accademia Giuseppe Gioacchino Belli.
Il Maestro fa parte del “Movimento internazionale cento e più artisti nel mondo”. Nel 2010 i suoi quadri sono presenti alla Biennale di Rieti, allo Spoleto Festival Art e alla Mostra Internazionale Itinerante Spoleto – Milano – Bruxelles.
Nel 2011 ha pubblicato il libro “Ricordi di vita”, a cura del nostro direttore Anna Astrella, un catalogo raccontato con più di cento opere realizzate in quarant’anni trascorsi tra tele e pennelli che accompagnano dei brevi racconti della sua attività professionale e artistica.
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