Nuova trasferta artistica per la Tornatora Art Gallery. La galleria romana, dal 30 aprile al 20 maggio 2016, sarà protagonista con 10 suoi artisti di una mostra a Firenze, presso lo storico caffè letterario Giubbe Rosse.
Si tratta di un’ottima vetrina per la galleria dell’Eur e per i suoi artisti che esporranno nello storico locale fiorentino di piazza della Repubblica. La storia letteraria ed artistica del Novecento ha, infatti, in questo Caffè uno dei suoi ritrovi principali, così dal Futurismo all’Ermetismo, dalle Neoavanguardie fino alla Multimedialità alle Giubbe Rosse sono passate le più importanti tendenze letterarie ed artistiche, così come premi Nobel quali Montale e Quasimodo. All’interno del locale c’è anche la famosa saletta dove i futuristi milanesi capeggiati da Marinetti si azzuffarono con i letterati fiorentini.
Questa mostra, realizzata con il Patrocinio del Comune di Firenze, si intitola Genio e simbolismo nell’arte contemporanea e raccoglie artisti dal differente stile ma con un comune denominatore: la qualità.
Spazio quindi a tre giovani, espressioni della nuova produzione artistica capitolina: Amicla, alias Amalia Fiorentini, esperta nella rivisitazione della tecnica manga e che si esprime al meglio nei piccoli formati in cui riesce a dare rilievo ai dettagli; Stefano Buggè che concentra nelle tele l’attenzione sui cavalli. La tecnica ad olio rende al meglio l’espressività di questo animale, quasi umanizzato da Buggè e con uno sguardo dalla lettura intimista; e poi ancora Barbara Corbucci con una produzione che spazia dal figurativo all’informale e con una particolare attenzione per i dettagli.
Tra i protagonisti della mostra Ines De Leucio affermata e eclettica artista italo-australiana, diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, e particolarmente abile nella pittura informale su grandi formati e molto originale nella vasta produzione di ceramiche. A seguire Isabella Moro, di origine veneta, che si concentra sull’astrattismo e sul cubismo. I suo quadri sono interpreti di ansia onirica surrealista e metafasica.
Il percorso espositivo continua con i quadri gioiello di Lilly Nardi, tele intrise di gioiosa freschezza, di energia e movimento e con un fascino e una suggestione formale e cromatica; le opere di Stefania Nicolini di forte sensibilità, con i colori delicati e le linee morbide ed accoglienti; i bassorilievi in ferro battuto di Danilo Teagano ben resi sono gli sviluppi plastico-volumetrici dei corpi, che con la lieve cromatura argentata acquistano raffinatezza ed eleganza.
A chiude il percorso espositivo due artisti toscani: il pittore fiorentino Daniele Vannucci che ama dipingere paesaggi olio su tela, poeticamente risaltati dall’utilizzo dei colori e Luciano Zanelli paesaggista garfagnino, celebre per le rappresentazioni della neve, nelle sue tele sono sempre rappresentati vedute e panorami dei suoi ricordi d’infanzia e inerenti ai sui viaggi.
La mostra sarà inaugurata il 30 aprile alle 17.30. Padroni di casa saranno il direttore artistico di Giubbe Rosse, Riccardo Ghiribelli e il giornalista e scrittore Jacopo Chiostri. A rappresentare la Tornatora Art Gallery, invece, saranno Maria Grazia Londrino, l’art director della galleria romana e Anna Astrella, la giornalista responsabile della comunicazione del Tornatora Group a cui la galleria fa capo.
La Tornatora Art Gallery è una realtà artistica molto apprezzata nell’ambito della Cultura nella Capitale. Nata nel 2010 dall’amore per l’arte dell’imprenditore Domenico Tornatora da allora l’associazione culturale organizza diversi eventi artistici non solo nella sede dell’Eur (via del Serafico,108) ma anche in altre location italiane (Torre di Mola a Formia) e straniere. A gennaio, infatti, la galleria è stata presente alla ventesima edizione di Art Innsbruck in Austria e a settembre sarà a Cannes per partecipare alla rassegna d’arte Artistes du Monde organizzata da Marina Picasso.
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