Ieri, lunedì 27 giugno, l’attore Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, è morto a Roma.
Il suo abbandono lascia un importante vuoto nel cinema italiano e internazionale, il “gigante buono” ha reso unici film passati alla storia del genere spaghetti western, comico e cinema d’autore con Ermanno Olmi.
Non solo celebre come attore, Carlo Pedersoli, di orgine napoletana, si trasferisce a Roma con la famiglia all’inizio degli anni Quaranta e dove entra in un club di nuoto. Dopo un periodo passato in Sudamerica rientra in Italia e viene tesserato dalla società sportiva Lazio Nuoto, si afferma nello stile libero e nelle staffette miste, macina campionati, entra nella storia come il primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto, per l’esattezza 59”5 (nel 1950 a Salsomaggiore e poi a Vienna). Il nuoto ormai è il suo presente e il suo futuro, viene convocato per la Nazionale, partecipa agli Europei di Vienna, vince due medaglie ai Giochi del Mediterraneo del 1951 in Egitto.
Nel 1952 partecipa alle Olimpiadi di Helsinki poi insieme ad altri atleti viene inviato alla Yale University, per alcuni mesi vive in America, continua con i Giochi, da quelli del Mediterraneo a Barcellona alle Olimpiadi di Melbourne.
Torna in Sudamerica e si mette a lavorare alle dipendenze di un’impresa Usa impegnata nella costruzione della Panamericana, la strada di collegamento fra Panama e Buenos Aires. Poi lavora anche all’Alfa Romeo di Caracas, dove resta fino al 1960, nello stesso anno partecipa alle Olimpiadi di Roma.
Abbandona definitivamente lo sport e fra un contratto discografico con la RCA e l’attività di produttore di documentari per la Rai è sempre sul set.
La svolta arriva con Dio perdona… io no!: è il 1967, quel set segna l’incontro con Mario Girotti, il suo futuro, inseparabile compagno. Ma data l’esterofilia in voga all’epoca, anche a loro – come a tanti altri – viene consigliato di cambiare nome: nascono Bud Spencer e Terence Hill, coppia d’oro del botteghino grazie a film come Lo chiamavano Trinità (1970), un successo di portata europea seguito da …continuavano a chiamarlo Trinità.
L’invenzione del western comico è vincente, la coppia piace al pubblico. Il grande -forzuto Spencer e il piacente-atletico Hill, due personaggi che mostrano sul grande schermo storie a suon di scazzottate, grottesche e mai violente, le sparatorie con le pallottole che fischiano, film per tutti che li trasformano in idoli anche dei bambini. Perché nessuno si fa mai male davvero, nessuno muore e tutti quelli che cadono si rialzano.
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