di Domenico Leo

Da Shakespeare a Pirandello. Fino a De Filippo. È un omaggio al teatro dell’Arte Popolare il cartellone che il teatro Quirino di Roma propone per la stagione 2016/2017.  La nuova stagione che consta 15 spettacoli e alterna nomi consolidati del teatro italiano a “nuove proposte”. Il debutto è affidato, il 18 ottobre a un classico dei classici, l’Amleto di Shakespeare con la regia di Daniele Pecci impegnato anche sul palco nel ruolo del principe danese accanto a Maddalena Crippa.

Quest’anno ricorrono i 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese ecco perché Shakespeare raddoppia nella stagione con il Macbeth per la regia (e la squadra consolidata) di Luca De Fusco e la presenza di Luca Lazzareschi e Gaia Aprea, in scena dal 22 novembre.

Il primo debutto del 2017, il 10 gennaio, è affidato a un classico di EduardoFilumena Marturano interpretato da Mariangela D’Abbbraccio Geppy Gleijeses diretti da Liliana Cavani in un allestimento che debutterà al Festival dei 2 Mondi di Spoleto tra poche settimane.

Graditi e attesi ritorni sul palco del Quirino Gabriele Lavia che propone L’uomo dal fiore in bocca di PirandelloEnrico Guarnieri con I malavoglia di Verga, e Emilio Solfrizzi che sarà Il borghese gentiluomo di Molière diretto da Armando Pugliese.

Diversi gli adattamenti dal cinema e portati in scena al teatro: Luci della ribalta, capolavoro di Charlie Chaplin diretto da Giuseppe Emiliani e interpretato da Antonio Salines e Marianella Bargilli in scena dal 31 gennaio al 12 febbraio 2016; Il sorpasso di Dino Risi interpretato da un noto volto televisivo, Giuseppe Zeno, diretto da Guglielmo Ferro al Quirino dal 14 al 26 febbraio.

Spazio poi a piccoli grandi cult della scena contemporanea con Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, thriller psicologico interpretato da Giuliana De Sio che sarà nel teatro dedicato a Gassman dal primo al 6 novembre 2016. Non manca la drammaturgia americana degli Anni Cinquanta con Erano tutti miei figli di Arthur Miller con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini diretti da Giuseppe Dipasquale (28 marzo al 2 aprile 2016).

Il teatro popolare strizza l’occhio anche a commedie più leggere, come Quei due di Charles Dyer affidata alla coppia Massimo Dapporto-Tullio Solenghi diretti da Roberto Valerio (dal 7 l 19 marzo) o a Un’ora di tranquillità di Florian Zeller diretto e interpretato da Massimo Ghini che per l’occasione arruola Massimo Ciavarro, Claudio Bigagli, Galatea Ranzi che va in scena per le festività natalizie (25 dicembre – 8 gennaio 2016).

Due le chicche da segnalare: Mr. Pùntile e il suo servo Matti di Brecht, produzione dell’Elfo di Milano interpretato da Ferdinando Bruni che cura la regia insieme a Francesco Frongia (4 – 9 aprile) e il balletto classico La bella addormentata di Cajkovskij della tradizione russa con il Moscow State Ballet (in scena dal 21 al 26 marzo).

Alla stagione in abbonamento si affianca Quirino Grandi Eventi una cartellone con star italiane e internazionali del canto, della danza, della prosa e della musica che arricchiscono il programma di prosa del teatro: da segnalare le serate fuori abbonamento (28 febbraio – 5 marzo) dedicate alla musica di Fabrizio De Andrè con Quello che non ho portato in scena da Neri Marcorè, ma anche Lina Sastri (4 – 9 ottobre) in Appunti di viaggio; o La grande guerra di Mario, spettacolo di Edoardo Sylos Labini (11-16 ottobre); o ancora Qualche volta scappano (11-13 aprile) con Pino Quartullo, Rosita Celentano e Attilio Fontana; per finire con o il nuovo Romeo e Giulietta del Balletto di Roma.

Neri Marcorè in "Quello che non ho", oaggio a De Andrè

Neri Marcorè in “Quello che non ho”, oaggio a De Andrè

“Quello che ci sentiamo di assicurare ai tanti nostri affezionati frequentatori – sottolinea Geppy Gleijeses, il direttore artistico – è che lo sforzo continuo per scegliere sempre il meglio e migliorare noi stessi non cesserà mai, perché siamo consci del nostro ruolo e della meravigliosa realtà di questo Teatro”.