di Anna Astrella
L’appuntamento con Alba, la nuova performance dell’artista Thomas De Falco è domani (ore 20.30) al Museo dell’Ara Pacis di Roma. L’evento a cura di Laura Cherubini è costituito da 3 momenti distinti. È prevista una suggestiva esibizione di alcuni modelli, i cui corpi saranno intrecciati con alcune sculture tessili, costituite in totale da circa 900 metri lineari di nodi e intrecci, realizzate con l’originale tecnica del wrapping, utilizzata in numerosi lavori da De Falco. Quest’ultimo è infatti uno dei pochi artisti in Italia che opera manualmente mediante questa pratica che ha origine dall’antica arte della tessitura di arazzo a telaio verticale. In questa performance, De Falco affronta il tema del doloroso destino dell’umana condizione esistenziale, intrecciando parti dei corpi umani con la materia tessile, in una messa in scena scultorea di grande impatto estetico ed emotivo.
Nel dettagli la performance, realizzata davanti all’altare dedicato ad Augusto, mostra una donna seduta su una sedia da arbitro indossa un lungo abito a campana di colore bianco, appositamente realizzato per l’occasione, appositamente realizzato per l’occasione. Sotto questa lunga veste si celano dei musicisti – un violino e un flauto traverso – che accompagneranno con i loro suoni tutta l’esibizione. Dall’abito bianco si dipanano nello spazio circostante lunghi wrapping, realizzati in seta e cotone. Nel secondo quadro, dietro l’altare, si trovano un uomo e una donna distesi a terra sul marmo. Il terzo quadro è collocato nell’auditorium del Museo, al centro del palcoscenico, dove è posto un enorme wrapping che avvolge, dalla vita ai piedi, i corpi di due modelli, posizionati uno con l’altro di schiena, a formare una sorta di grande bozzolo tessile, di trama e ordito, che li comprende e, contemporaneamente, li separa.
Le sculture tessili di De Falco, saranno completamente di colore bianco, con un solo particolare rosso, segno ossessivo utilizzato dall’artista in tutte le sue sculture; i materiali usati, seta e cotone, infondono, al tatto e alla vista, una sensazione di purezza e calore.
I soggetti, inizialmente immobili, con gli occhi chiusi, modificheranno le loro posizioni originarie accompagnati dalla cadenza musicale, attraverso una lenta e impercettibile mutazione dallo stato originario, fino a rimanere immobilizzati nel blocco scultoreo.
La performance sarà accompagnata da un commento musicale, eseguito dal vivo dai musicisti presenti in scena, con un testo scritto personalmente dall’artista.
La performance è a ingresso libero dalle ore 20.30 fino a esaurimento posti. Ultimo ingresso ore 22.
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