di Anna Astrella

Sarà Palazzo Venezia, uno dei più importanti palazzi romani del Rinascimento, a fare da cornice alla Biennale Internazionale di Antiquariato. L’appuntamento a Roma è fissato dal 29 settembre al 3 ottobre 2016.

La manifestazione, organizzata per la prima volta proprio a Palazzo Venezia nel 1998 e giunta alla decima edizione, è ormai diventato un appuntamento fisso nel panorama nazionale e internazionale. Nonostante i naturali e necessari cambiamenti messi in campo nel corso del tempo, così da venire incontro ai gusti del pubblico, la Biennale di Antiquariato ha saputo mantenere integra la propria identità di grande vetrina del collezionismo e del mercato antiquario.

L’edizione di quest’anno, anche grazie al vaglio di una commissione di vigilanza (vetting) di eccellenza, assicura la continuità dell’impegno nella selezione qualitativa degli espositori e degli oggetti presentati. Professionisti delle principali rassegne internazionali si confrontano dunque con alcuni esponenti della giovane generazione di antiquari, portavoce di un gusto nuovo e diverso anche nell’esposizione delle opere (display).

La manifestazione, vero e proprio appuntamento fisso per collezionisti, direttori di musei e appassionati, ha raggiunto nel 2014 i 14mila visitatori e quest’anno accoglierà 35 espositori, di cui una decina internazionali. Spazio quindi a nomi celebri del settore: uno su tutti Tornabuoni Arte che dalla storica sede di Firenze ha poi conquistato anche Parigi e Londra. Per continuare con la Galleria Orsini di Milano; con l’antiquario Gian Enzo Sperone e le  sue storiche sedi a New York e Londra e con Dario Ghio gallerista di Montecarlo.

DARIO GHIO_OREFICHE QUENTIN BASCHELET

Dario Ghio_Orefiche Quentin Baschelet

Questa decima edizione vede per la prima volta in Italia la proficua collaborazione tra il mondo imprenditoriale dei mercanti d’arte e le istituzioni pubbliche, in particolare il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Polo Museale del Lazio e il Museo Nazionale di Palazzo Venezia.

La location contribuirà al successo dell’iniziativa: Palazzo Venezia, trasformato per l’occasione in “salotto dell’arte” è uno storico palazzo romano realizzato allo scadere del XV secolo da un architetto vicino a Leon Battista Alberti per volere del cardinale Pietro Barbo, successivamente papa Paolo II, l’edificio divenne poi sede della grande diplomazia e nel 1916 museo nazionale. Custodisce oggi alcune migliaia di pezzi d’arte, fra cui autentici capolavori, che restano visibili per l’intera durata della Biennale.

Uno sforzo ingente, insomma, perché si è provato a realizzare un museo nel museo. In più l’evento è l’occasione per offrire una sostanziale novità: la riapertura definitiva al pubblico dello storico ingresso su piazza Venezia. Così per la prima volta, dopo molti anni, il Palazzo diviene accessibile da tutti e quattro i suoi versanti.