È un artista poliedrico Luciano Zanelli. Con disinvoltura e maestria passa dalla tavolozza dei colori, con cui si dedica ai suoi quadri, alla penna che gli permette di realizzare poesie descrittive con una scrittura semplice ma mai banale. E Rime a colori, in programma dal 14 al 20 ottobre 2017, è l’evento artistico che racchiude la summa della sua arte. Si tratta di una mostra personale dei suoi quadri ad olio su tela, a cura di Anna Astrella e Maria Grazia Londrino per Tornatora Art Gallery all’interno del Centro d’Arte Vista (che si avvale della consulenza artistica di Italarte), in via Ostilia, 41 a due passi dal Colosseo.
Poco meno di venti quadri raccontano il percorso artistico di questo artista, classe 1938. Il visitatore avrà modo di compiere un viaggio attraverso le quattro stagioni dell’anno semplicemente ammirando le tele di Luciano Zanelli. Il pittore prende per mano l’osservatore e lo accompagna, rendendolo protagonista, in un viaggio attraverso le bellezze del creato: si passa dai mandorli in fiore, ai paesaggi marini; dall’autunno con le sue foglie che cadono alla neve che imbianca ogni cosa.
“Luciano Zanelli è un artista mediterraneo dallo stampo antico – sottolinea il critico d’arte Aldo Albani –. I suoi assunti pittorici, limpidi come sorgente e ricolmi di luci e di colori, sono impressioni visive tracciate con l’anima di attento osservatore che sa cogliere l’essenza iconografica di ogni panorama paesaggistico e di ogni alterna sequenza figurale prescelta a tema. Donde l’antica saggezza di questo profondo conoscitore delle Belle Arti e quella sua lodevole umiltà comportamentale che lo rendono unico. Perché la luminescenza pittorica di Luciano, quei suoi preziosi appunti di viaggio, concentrano il fuoco dell’indagine sulla trasparenza dei colori dell’arcobaleno, esaltandone ogni fragranza, fra tratteggi azzurri, violetti, bruni, aranci, rossi, elargiti con maestria di pennello ed immersi nella quiete di un’alba o nel tepore di un tramonto infuocato. Una rapida narrazione di lussureggianti campagne, di vigneti, di atmosfere paesaggistiche incontaminate, in un caleidoscopio impressionista con rimandi macchiaioli sino a lambire l’essenza metafisica del dettaglio, che in tal modo si eleva ad evento, abbracciando un’eterea poesia crepuscolare un barlume di serenità in questo nuovo millennio che ha smarrito la propria identità”.
Le opere di Luciano Zanelli figurano in collezioni pubbliche e private; è presente in riviste (“RomArt Gallery”, “Boè”), in prestigiosi annuari (“Avanguardie Artistiche”, “Acca”) e cataloghi d’Arte Moderna e Contemporanea. In più il Maestro ha partecipato a diverse collettive: a palazzo Barberini, al Museo di Porta San Paolo, alla Tornatora Art Gallery, alla galleria Bitta, alla galleria Sant’Agata, a Palazzo Ferdinando di Savoia, a villa Azad, alla Casa della Cultura Villa De Sanctis con l’Accademia Giuseppe Gioacchino Belli.
Luciano Zanelli fa parte del “Movimento internazionale cento e più artisti nel mondo”.
Nel 2010 i suoi quadri sono presenti alla Biennale di Rieti, allo Spoleto Festival Art e alla Mostra Internazionale Itinerante Spoleto – Milano – Bruxelles e, sempre all’estero nel 2016, con la Tornatora Art Gallery, è stato protagonista della XX edizione di Art Innsbruck, in Austria e di “Artistes du Monde”, fiera internazionale d’arte di Cannes, col patrocinio di Marina Picasso.
L’inaugurazione di Rime a colori è fissata per domani, 14 ottobre alle 18.30. Durante il vernissage sarà presentato per la prima volta anche l’ultimo libro di Luciano Zanelli Le mie poesie, una raccolta di una quarantina di liriche. Il gruppo più cospicuo è dedicato al tema della natura. Probabilmente ciò ha una connessione con la sua abilità pittorica. Luciano Zanelli è rapito dall’universo circostante, dal miracolo del creato che poi sente di dover raccontare e descrivere agli altri anche attraverso la penna con poesie descrittive e dettagliate che, con una scrittura puntuale, precisa e meticolosa portano il lettore direttamente nei suoi panorami. Quanti interverranno al vernissage di domani avranno modo di ascoltare le poesie lette dall’attore Daniel De Rossi.
Nei giorni a venire la mostra, a ingresso libero, sarà a disposizione dei visitatori tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00.
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