di Anna Astrella

Poliedrica. È l’aggettivo che più le si addice. L’avevamo scelto anni fa e lo confermiamo ancor più in questi giorni in cui Ines De Leucio si cimenta in una nuova sfida. Un’avventura nella quale l’artista italo australiana si è buttata come sempre a capofitto mettendo in campo tutta la sua energia, la sua positività, la sua apertura mentale, la sua cultura e, non da ultimo, il suo cuore e l’amore per la Campania, la terra dei suoi avi e quella che ha scelto come quartier generale per il suo atelier artistico.

“A pochi giorni dal voto alle prossime regionali – spiega Ines De Leucio – sento forte il dovere di ringraziare le tante persone di Avellino e dell’Irpinia che mi hanno già mostrato la loro vicinanza e la condivisione delle mie idee e del mio impegno a favore della nostra terra. La mia candidatura, all’esordio, con la lista del Partito Repubblicano Italiano in provincia di Avellino a sostegno di De Luca, vuole essere coerente con il mio vissuto e le mie esperienze maturate finora, proprio come coerente è il Partito dell’edera, un simbolo storico che mai rinnega i suoi alti valori. Il mio impegno sarà a favore dell’arte per il sociale anzitutto, una disciplina e un patrimonio di cui è colma la nostra regione, purtroppo poco valorizzata ma che potrebbe avere effetti nettamente più proficui su più aspetti, dal turismo all’economia, coinvolgendo nel mondo del lavoro molti più giovani che continuano oggigiorno ha lasciare il Meridione per una chance migliore”. LOGO-PRI-DE-LEUCIO

L’artista internazionale, a suo tempo allieva di Paladino e Iodice, è convinta che l’arte possa essere per la sua terra un volano per i più piccoli e per quanti spesso sono ai margini della società:

“L’arte – continua Ines De Leucio – è anche opportunità di inserimento nella collettività per persone meno fortunate, ad iniziare dai bambini, e con essi le loro famiglie; ho avuto molte esperienza di corsi di insegnamento in tal senso, ma vorrei fare tanto di più per divulgare amore e cultura dell’arte sin da giovanissima età. Come artista, poi, ho girato molto, soprattutto in Australia, mia terra natìa, dove ho conosciuto e apprezzato la snellezza e l’efficacia della pubblica amministrazione. Ecco, metto la mia esperienza al servizio dei nostri comuni ed enti, perché davvero ogni cittadino sia uguale all’altro, dove i diritti siano rispettati e ci sia molto più ascolto per piccole e grandi problematiche quotidiane. Più volte, nel rapporto col pubblico, mi sono quasi sentita “straniera nella mia terra” per le difficoltà e le lunghe attese riscontrate, e come me certamente tante altre persone. Ogni amministrazione deve realmente essere aperta e disponibile con tutti i cittadini; sono necessari cambiamenti organizzativi, semplificazione, apertura e trasparenza, avvalendosi anche delle nuove tecnologie. La nostra quotidianità ha bisogno di più efficienza per poter essere anche più produttiva”.

L'attore Gianmarco Tognazzi ammira un'opera di Ines De Leucio

L’attore Gianmarco Tognazzi ammira un’opera di Ines De Leucio